Quest'anno sarebbe proprio ben diverso da quello del 2019 in termini dell'economia globale. L'espansione della pandemia ha creato una delle crisi mondiali più drammatiche. Tuttavia, dai tempi della grande depressione, questa crisi ha superato la crisi finanziaria del 2008. A livello globale, il fondo monetario Internazionale o il FIM prevede una riduzione economica a -4,9%. Questa contrazione che è diversa dalle regioni e vari paesi del mondo.
L'economia sino-americana
Come sappiamo tutti, la fonte dell'economia mondiale viene da Cina e Stati Uniti. In effetti, le due superpotenze mondiale seguono una traiettoria proprio differente per quanto riguarda l'emergenza sanitaria e anche l'impatto economico. Cina e Stati Uniti hanno conosciuto una conseguenze diverse dopo la crisi.
In effetti, la Cina ha preso una misura di contenimento severe nella regione di Wuhan e anche restrizioni nel'intero territorio. Di conseguenza, le misure di contenimento hanno avuto un effetto immediato sulla produzione e anche l'economia.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, stanno proprio vivendo una situazione diverse. Sinceramente, è più preoccupante con un crollo del PIL. Di fronte a questo problema, l'amministrazione americana ha messo una serie di pacchetti fiscali di circa tre trilioni di dollari. Il Presidente ha adottato delle misure esecutive e hanno incluso l'utilizzo di soldi per assicurare il rinnovo delle tutele, per sostenere il pagamento delle tasse per gli studenti e anche misure a sostegno degli affitti.
Qual è la situazione nell'Euro zona ?
Nel primo trimestre del 2020, l'Euro zona aveva una riduzione del PIL del -3,6%, una tale cifra si rivela veramente drastica. Tra i paesi colpiti, possiamo trovare Spagna con contrazioni del -5,2%, Portogallo con -3,8%. Segue poi la Francia con contrazioni -5,4 % e l'Italia con -12,4 %. Ogni paese sta proprio elaborando piani d'azione di rilancio a fronte di queste cifre che sono drastiche.